Gli spazi
l’incubatore.
Gli spazi esistenti, correttamente ristrutturati, pur nel rispetto di un architettura che ha una sua valenza storica, sono sufficienti ad accogliere le diverse destinazioni d’uso che è necessario prevedere per realizzare il programma nella sua interezza.
In particolare, in quella che ancor oggi è conosciuta come la palazzina del custode, sono facilmente realizzabili gli uffici necessari per la creazione dell’INCUBATORE.
L’idea consiste nell’offrire delle strutture in primo luogo logistiche ( spazi , cablaggio, connessioni telefoniche, servizi di segreteria, computer etc ) che danno una prima identità fisica alle imprese giovanili in fase di avvio.
A questi servizi si affiancheranno altri servizi di supporto per l’attivazione di rapporti con imprese, associazioni di categoria, e istituzioni presenti sul territorio ( Provincia di Rimini, Università di Rimini, Camera di Commercio, Confesercenti, Cna, Associazione Industriali, Fondazione Carim etc.).
L’incubatore accoglierà le nuove iniziative di impresa per le fasi di messa a punto e di primo sviluppo dell’idea imprenditoriale e consentirà di ospitare lo start up, ma non lo sviluppo o le fasi produttive.
Il teatro.
Nel corpo più grande possiamo realizzare un gioiello, un TEATRO sul modello di quello londinese dell’era shakespiriana.
In legno, idoneo ad ospitare il bisogno dei giovani di esprimersi liberamente, ma anche adatto ad ospitare eventi per 150-200 persone.
Sede ideale per valutare i risultati di quanto realizzato nei laboratori. Un’area in cui finalmente siano i giovani a decidere i loro palinsesti e liberi di sperimentare nuove forme di espressione.
Un teatro dove la varie associazioni culturali e teatrali riccionesi, possano provare e realizzare i propri spettacoli , eliminando così la precarietà della loro situazione attuale.
Un piccolo gioiello che potrebbe essere realizzato in pochi mesi nell’attesa del fatidico ed auspicabile teatro cittadino che tutti nominano e vogliono, ma che ancora oggi nessuno sa, ne quando, ne dove , ne come sarà costruito.
Laboratorio musicale.
La creazione di un LABORATORIO MUSICALE il cui punto forte sia l’esplorazione della musica in tutte le sue forme di espressione :
dalla classica alle più moderne tecnologie digitali, dalla lirica ai cori giovanili, dai musical al cinema e alla TV.
Fondamentale sarà l’area formativa suddivisa in due distinti indirizzi :
i corsi di tipo artistico e i corsi di tipo tecnico.
E’ importante evidenziare che esistono nuovi sbocchi professionali che non hanno attualmente scuole o che non le hanno a sufficienza ( tecnica digitale di registrazione, musica d’assieme e di gruppo, tecnologia per spettacolo audio e luci, tecnici del suono, composizione per musica da film e teatro, sponsorizzazione di audio/visivi, musicoterapica etc.)
Il laboratorio ospiterà una SALA DI REGISTRAZIONE , SALE DI PROVA per dare una risposta concreta anche agli aspiranti DJ e VJ.
Potremo così dare ai ragazzi del nostro territorio quelle risposte che oggi sono costretti a cercare altrove.
Famosa nel mondo come terra di discoteche, dobbiamo dare ai giovani la possibilità di formarsi, sperimentarsi e lanciarsi.
Tutto ciò senza dimenticare che non esiste una musica di serie “A” e una di serie “B”. Ogni espressione musicale deve trovare il suo spazio di sperimentazione ed espressività.
Laboratorio artistico.
Struttura idonea ad accogliere attività di Formazione, Sperimentazione e Produzione di:
·1 Disegno
·2 Pittura
·3 Scultura
creando quelle sinergie con la musica ed il teatro che sono fondamentali per la produzione di eventi culturali (scenografia , colonna sonora, coreografia etc.)
Laboratorio multimediale.
Spazio alla modernità e all’innovazione. Obbligatorio pensare alle nuove tecnologie e dedicare aree dotate dei più moderni strumenti per:
·1 Grafica computerizzata
·2 Fotografia digitale
·3 Cinematografia
·4 Video digitale
·5 Pubblicità e Comunicazione
Area eventi.
Nello spazio all’aperto, collegabile anche con il fondale del Teatro possono trovare spazio manifestazioni ed eventi.Un luogo di incontro e di riunione, di confronto e di scambio in cui i giovani non siano ospiti, ma protagonisti.
Talmente vaste sono le visioni di ciò che si può concretizzare in un’area di questo tipo, che volerla anche sommariamente definire è arbitrario, meglio quindi lasciare ai futuri giovani responsabili, il compito di fare, magari anche di sbagliare, ma comunque decidere
Area didattica.
Le strutture scolastiche riccionesi, dalle elementari alle scuole superiori, sono purtroppo carenti di spazi adeguatamente attrezzati per le attività didattiche culturali di complemento all’istruzione ordinaria.
La CITTA’ DELLA CULTURA , sarà perciò il luogo naturale di riferimento anche per tutti gli insegnanti ed alunni che vorranno sperimentare le varie forme d’arte, realizzando progetti e percorsi formativi, oggi di difficile attuazione.
La struttura dell’ex mattatoio in Via Bergamo è inserita in un’area già occupata da attività sportive ( palestra, campi da calcio) e da scuole, dall’infanzia alle medie inferiori.
Questa area, con l’inserimento della CITTA’ DELLA CULTURA, diventerebbe un polo giovanile di enorme importanza che può essere ampliato creando spazi, appositamente attrezzati, per le attività sportive, legate alla motorietà e ad altri sport minori quali il ciclismo, BMX, rolley, ecc
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Cosa propongo?
Associazione.
Costituzione di un’Associazione no profit di giovani, da loro stessi gestita finalizzata alla promozione e alla realizzazione della CITTÀ DELLA CULTURA
Nell’area dell’ex mattatoio di via Bergamo
Realizzazione di un libero concorso riservato ai giovani , che definisca:
·1 Il nome definitivo della struttura, sostituendolo a CITTÀ DELLA CULTURA
·2 Il logo identificativo
·3 Il brano musicale simbolo
·4 Il pay off
·5
Start Up.
Realizzazione in sinergia con l’Incubatore , di una struttura accreditata idonea a favorire l’inserimento dei giovani nel mondo del lavoro, con un canale preferenziale per le figure formatisi all’interno della
CITTÀ DELLA CULTURA
Area informativa.
L’immediata creazione di strumenti d’informazione che, fin dalla fase iniziale tengano costantemente informati sulla realizzazione della CITTÀ DELLA CULTURA , con
·1 Sito Web, con Forum
·1 House organ
·2 News letter
Istituzioni.
Creazione di un canale di collaborazione per le aree giovanili con le strutture pubbliche esistenti ed in particolare con:
·1 Strutture Sportive
·2 Scuole ed Enti formativi
·3 Palacongressi
COSA MI SERVE PER REALIZZARE QUESTO PROGETTO ?
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