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Il progetto


LA CITTÀ DELLA CULTURA

1. La premessa
2. La storia
3. Gli spazi
4. Cosa propongo
5. Uno spazio per te

 
La premessa
L’area dell’ex mattatoio, in via Bergamo a Riccione è adatta a divenire una sede ideale come centro polivalente in cui comprendere le più disparate attività giovanili.
Ciò a cui penso non è un centro sociale autogestito che, mancando di finalità concrete finisca con il degradare e disperdersi in un limbo, fino a volte a divenirne un corpo estraneo. Possiamo invece realizzare un importante strumento che, correttamente interpretato, dia ai giovani la possibilità di ritrovarsi in un ambiente comune, concretamente finalizzato, che faccia da ponte verso il futuro di integrazione e responsabilità nella società.

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La struttura

La storia.
Nell’anno 1962/63 il veterinario Franciosi, addetto alla macellazione promosse la costruzione del mattatoio comunale nell’attuale via Bergamo. L’impresa Villa iniziò nel 1963 e terminò la costruzione nel 1967. Il mattatoio, divenne in breve tempo il riferimento a livello circondariale perché era l’unico in possesso dei requisiti di Legge vigenti fino alla fine degli Anni ’90. Con l’entrata in vigore di successive normative comunitarie , l’onere per l’adeguamento era talmente elevato che l’Amministrazione, proprietaria del terreno e della struttura, fu costretta a ridurne al minimo l’attività fino ad arrivare alla chiusura totale.
La struttura attuale.
Il lotto recintato entro cui si trovano le strutture esistenti, occupa un’area di 6.650 mq., di cui 4.360 mq. Scoperta.
I corpi di fabbrica, occupano quindi una superfice in piano di 2.380 mq., che consentono di disporre di una volumetria di ca. 9.000 mc..
L’intervento di ristrutturazione.
Consiste essenzialmente nel liberare le aree interne dalle enormi celle-frigo per permettere di ottenere un vano di grandi dimensioni dove alloggiare il teatro; nella zona attigua, la creazione di divisori per i vari laboratori; nella palazzina del custode verranno allestiti gli spazi per l’incubatore; nell’edificio lato via Lombardia, troveranno sede le varie associazioni culturali presenti sul territorio.
L’intervento è sicuramente molto meno oneroso dell’eventuale costruzione di nuovi edifici adatti a questo tipo di progetto, per i quali si dovrebbe anche trovare la localizzazione idonea.
Ritengo che la posizione dell’ex mattatoio sia ideale perché contornata da un polo scolastico e sportivo, con adeguati parcheggi e sufficientemente distante dalle residenze; di facile accesso e lontano dai punti già congestionati dal traffico, elemento importantissimo soprattutto nelle occasioni di manifestazioni od eventi importanti.
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Gli spazi

l’incubatore
.
Gli spazi esistenti, correttamente ristrutturati, pur nel rispetto di un architettura che ha una sua valenza storica, sono sufficienti ad accogliere le diverse destinazioni d’uso che è necessario prevedere per realizzare il programma nella sua interezza.
In particolare, in quella che ancor oggi è conosciuta come la palazzina del custode, sono facilmente realizzabili gli uffici necessari per la creazione dell’INCUBATORE.

L’idea consiste nell’offrire delle strutture in primo luogo logistiche ( spazi , cablaggio, connessioni telefoniche, servizi di segreteria, computer etc ) che danno una prima identità fisica alle imprese giovanili in fase di avvio.
A questi servizi si affiancheranno altri servizi di supporto per l’attivazione di rapporti con imprese, associazioni di categoria, e istituzioni presenti sul territorio ( Provincia di Rimini, Università di Rimini, Camera di Commercio, Confesercenti, Cna, Associazione Industriali, Fondazione Carim etc.).

L’incubatore accoglierà le nuove iniziative di impresa per le fasi di messa a punto e di primo sviluppo dell’idea imprenditoriale e consentirà di ospitare lo start up, ma non lo sviluppo o le fasi produttive.

Il teatro.

Nel corpo più grande possiamo realizzare un gioiello, un TEATRO sul modello di quello londinese dell’era shakespiriana.

In legno, idoneo ad ospitare il bisogno dei giovani di esprimersi liberamente, ma anche adatto ad ospitare eventi per 150-200 persone.
Sede ideale per valutare i risultati di quanto realizzato nei laboratori. Un’area in cui finalmente siano i giovani a decidere i loro palinsesti e liberi di sperimentare nuove forme di espressione.
Un teatro dove la varie associazioni culturali e teatrali riccionesi, possano provare e realizzare i propri spettacoli , eliminando così la precarietà della loro situazione attuale.

Un piccolo gioiello che potrebbe essere realizzato in pochi mesi nell’attesa del fatidico ed auspicabile teatro cittadino che tutti nominano e vogliono, ma che ancora oggi nessuno sa, ne quando, ne dove , ne come sarà costruito.


Laboratorio musicale.

La creazione di un LABORATORIO MUSICALE il cui punto forte sia l’esplorazione della musica in tutte le sue forme di espressione :
dalla classica alle più moderne tecnologie digitali, dalla lirica ai cori giovanili, dai musical al cinema e alla TV.

Fondamentale sarà l’area formativa suddivisa in due distinti indirizzi :

i corsi di tipo artistico e i corsi di tipo tecnico.
E’ importante evidenziare che esistono nuovi sbocchi professionali che non hanno attualmente scuole o che non le hanno a sufficienza ( tecnica digitale di registrazione, musica d’assieme e di gruppo, tecnologia per spettacolo audio e luci, tecnici del suono, composizione per musica da film e teatro, sponsorizzazione di audio/visivi, musicoterapica etc.)

Il laboratorio ospiterà una SALA DI REGISTRAZIONE , SALE DI PROVA per dare una risposta concreta anche agli aspiranti DJ e VJ.

Potremo così dare ai ragazzi del nostro territorio quelle risposte che oggi sono costretti a cercare altrove.
Famosa nel mondo come terra di discoteche, dobbiamo dare ai giovani la possibilità di formarsi, sperimentarsi e lanciarsi.

Tutto ciò senza dimenticare che non esiste una musica di serie “A” e una di serie “B”. Ogni espressione musicale deve trovare il suo spazio di sperimentazione ed espressività.

Laboratorio artistico.
Struttura idonea ad accogliere attività di Formazione, Sperimentazione e Produzione di:

·1 Disegno
·2 Pittura
·3 Scultura

creando quelle sinergie con la musica ed il teatro che sono fondamentali per la produzione di eventi culturali (scenografia , colonna sonora, coreografia etc.)

Laboratorio multimediale.
Spazio alla modernità e all’innovazione. Obbligatorio pensare alle nuove tecnologie e dedicare aree dotate dei più moderni strumenti per:

·1 Grafica computerizzata
·2 Fotografia digitale
·3 Cinematografia
·4 Video digitale
·5 Pubblicità e Comunicazione

Area eventi.

Nello spazio all’aperto, collegabile anche con il fondale del Teatro possono trovare spazio manifestazioni ed eventi.Un luogo di incontro e di riunione, di confronto e di scambio in cui i giovani non siano ospiti, ma protagonisti.

Talmente vaste sono le visioni di ciò che si può concretizzare in un’area di questo tipo, che volerla anche sommariamente definire è arbitrario, meglio quindi lasciare ai futuri giovani responsabili, il compito di fare, magari anche di sbagliare, ma comunque decidere

Area didattica.
Le strutture scolastiche riccionesi, dalle elementari alle scuole superiori, sono purtroppo carenti di spazi adeguatamente attrezzati per le attività didattiche culturali di complemento all’istruzione ordinaria.

La CITTA’ DELLA CULTURA , sarà perciò il luogo naturale di riferimento anche per tutti gli insegnanti ed alunni che vorranno sperimentare le varie forme d’arte, realizzando progetti e percorsi formativi, oggi di difficile attuazione.

La struttura dell’ex mattatoio in Via Bergamo è inserita in un’area già occupata da attività sportive ( palestra, campi da calcio) e da scuole, dall’infanzia alle medie inferiori.
Questa area, con l’inserimento della CITTA’ DELLA CULTURA, diventerebbe un polo giovanile di enorme importanza che può essere ampliato creando spazi, appositamente attrezzati, per le attività sportive, legate alla motorietà e ad altri sport minori quali il ciclismo, BMX, rolley, ecc

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Cosa propongo?

Associazione.
Costituzione di un’Associazione no profit di giovani, da loro stessi gestita finalizzata alla promozione e alla realizzazione della CITTÀ DELLA CULTURA

scarica lo statuto
88 Kb

Nell’area dell’ex mattatoio di via Bergamo

Realizzazione di un libero concorso riservato ai giovani , che definisca:

·1 Il nome definitivo della struttura, sostituendolo a CITTÀ DELLA CULTURA
·2 Il logo identificativo
·3 Il brano musicale simbolo
·4 Il pay off
·5

Start Up.
Realizzazione in sinergia con l’Incubatore , di una struttura accreditata idonea a favorire l’inserimento dei giovani nel mondo del lavoro, con un canale preferenziale per le figure formatisi all’interno della

CITTÀ DELLA CULTURA

Area informativa.
L’immediata creazione di strumenti d’informazione che, fin dalla fase iniziale tengano costantemente informati sulla realizzazione della CITTÀ DELLA CULTURA , con

·1 Sito Web, con Forum
·1 House organ
·2 News letter


Istituzioni.


Creazione di un canale di collaborazione per le aree giovanili con le strutture pubbliche esistenti ed in particolare con:

·1 Strutture Sportive
·2 Scuole ed Enti formativi
·3 Palacongressi

COSA MI SERVE PER REALIZZARE QUESTO PROGETTO ?

HO BISOGNO DELLA TUA FORZA, DELLA TUA PASSIONE , DEI TUOI SOGNI
DIMMI COSA NE PENSI ED AIUTAMI A MIGLIORARLO:

QUESTO SPAZIO E’ PER TE


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