Chi sono?
Mi chiamo Atos Batarra e sono una persona FORTUNATA
Lo sono perché ho un figlio, Andrea ...
Lo sono perché sono un Architetto ...
Lo sono perché sono Romagnolo ...
Lo sono perché ho un figlio, Andrea.
Avere vicino ed amare un giovane vuol dire rimanere giovane.
Attraverso la lente del padre, posso rendermi conto delle difficoltà, delle aspirazioni e dei sogni di Andrea.
Abbiamo fatto molta strada insieme e ho sempre cercato di capire la sua età tramite il ricordo di quando era la mia.
Oggi sono felice ed orgoglioso di condividere con lui aspirazioni e progetti.
Lo sono perché sono un Architetto.
Chi, come me, fa il lavoro che ama è fortunato 2 volte:
·1 Sente meno la fatica in una vita sempre piena e interessante
·2 Riesce a trasmettere agli altri il proprio entusiasmo
Anche nel lavoro ho sempre vissuto per e con i giovani
Sono stato con loro, insegnando per 20 anni alle medie inferiori e per 8 alle superiori. A Rimini e a Riccione.
Ho insegnato imparando giorno per giorno a capire i loro bisogni e aiutandoli a risolvere le difficoltà e a superare i momenti bui.
Per 22 anni sono stato il progettista della Champion USA per l’Italia e l’Europa, sia dell’est che dell’ovest. Da 4 anni mi hanno affidato anche Africa e Medio Oriente.
Da 5 anni progetto per Ramses Design srl, in Italia e all’estero, centri benessere per strutture ricettive di pregio ( golf club, hotels e villaggi 5 stelle etc. )
Il lavoro mi consente di accumulare esperienza in tanti, diversissimi paesi. Conoscendo e vivendo con persone così distanti tra loro, sento costantemente il bisogno di integrare l’esperienza quotidiana, con una visione storica e culturale che mi dia la possibilità di capire quale sarà il loro futuro.
Per tutti ho trovato, ho maturato una sola convinzione comune:
Il futuro è nelle mani di coloro che devono dare ai giovani i mezzi per essere in futuro i responsabili delle generazioni che verranno dopo di loro.
Lo sono perché sono Romagnolo
Viaggio, viaggio tanto, ma più mi allontano più apprezzo e amo la mia terra. Il mondo è stato fatto dai contadini e dai pescatori.
Gente vera che superando le difficoltà ha saputo trarre dalla natura la propria fonte di vita, ma ha anche saputo integrarsi con le esigenze di una economia moderna e dinamica.
Ovunque ci invidiano gli uomini e le donne della Romagna, che hanno saputo guardare lontano e con le loro mani prima e con il loro intuito poi sono diventati tra i più importanti operatori del turismo mondiale.
Sapremo mettere i nostri figli in condizione di proseguire quel fantastico successo?
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